In questi giorni ho avuto modo di rispolverare una tecnica di testing, una delle mie preferite, la Boundary Value Analysis (BVA), cioè l’analisi dei valori limite.
Si tratta di una tecnica di test Black-Box ed è particolarmente utile quando il sistema di cui stiamo valutando il funzionamento cambia il suo comportamento a seguito di ben specifici input.
Supponiamo di aver un form con un campo di input in cui si possono inserire solo valori numerici interi. Il campo di input considera validi tutti i numeri compresi da 1 e 100. Questa tecnica ci viene in soccorso nella scelta dei valori da usare per testare il corretto funzionamento del campo. Nel caso specifico dovremmo usare i seguenti valori:
- 0, valore NON ammesso
- 1, valore ammesso
- 2, valore ammesso
- 99, valore ammesso
- 100, valore ammesso
- 101, valore NON ammesso
Occorrono 6 test per controllare se il controllo sul campo imput è stato eseguito correttamente. L’idea è quella di considerare i valori nell’intorno a quelli in cui il sistema varia il suo comportamento. Rappresentiamo, graficamente, i valori che abbiamo scelto per i test
…. -1 0 1 2 3 ….. 98 99 100 101 102 …
I valori scelti per i test, oltre a 1 e 100 sono proprio quelli immediatamente a destra e a sinistra dei valori in cui il sistema cambia il suo comportamento.
Da come si evince dalla rappresentazione ci sono 3 insiemi:
- Il primo che contiene i valori minori di 1, e per i quali il sistema si comporta sempre nello stesso modo, cioè mostra un errore
- Il secondo da 1 e 100, in cui il sistema si comporta sempre nello stesso modo, cioè NON mostra alcun errore
- Il terzo insieme formato da valori maggiori di 100, per i quali il sistema si comporta sempre nello stesso modo, cioè mostrare un errore
Se, invece, il campo fosse predisposto per accettare solo valori maggiori di 50, ad esempio, allora sarebbero bastati 3 test e cioè
- 49, valore non ammesso
- 50, valore non ammesso
- 51, valore ammesso
…. 48 49 50 51 52 …
Tutto qua 🙂
Buon testing con la BVA!



